Questa notte che è passata,
col sapor di mandarino,
se non sono un poveretto...
son saltato giù dal letto.
A quel punto non ci credo,
che le tue son verità,
della futura Università.
La custode disperata,
ha preparato l'insalata,
e nel piatto non si vede,
che un sedano svedese.
Io non sono marocchino,
e se son del sud del mondo,
ora faccio un girotondo.
Tutti quanti ben vestiti,
andiamo incontro a lor signori,
che non sono più i padroni,
della culla della civiltà.
Son rimasti a bocca aperta,
nel scoprir che anche a quest'ora,
c'è già gente che lavora.
E saranno sicuramente,
proletari tra la gente.
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