venerdì 25 marzo 2016

Niente latte a colazione








Sono stato dal notaioper aprire il testamento della zia.Lui mi ha detto'Non c'è nulla'. Vada via'.
Solo un poco sconsolatoson tornato dritto a casa.Pane, burro. Marmellata.
Sei piombata giù dal letto.Non si apriva il tiretto.Quel comò ormai assai vecchio,l'ho riposto sotto il letto.
Alla fine del mio viaggio,sono stanco.E' già maggio.E' mancato il mio coraggio.
Non son tutte rose e fiori,se ti sposi senza onori.La mia calma ha preso il treno.che mi porta un poco fuori.
Non son più quel ragazzino,che vuoi prendere per mano.Sono un uomo di trent'anni,che ha già visto troppi danni.
Questo mondo di sicuroporge il conto assai salato.Ma per me non preoccuparti,i problemi sono tanti.
Ora scendo giù in cantina,a cercare una tazzina.Che è finita in un cartone,proprio per la colazione.
E così continuo a stare,senza grosse illusioni.La mia vita non ha senso,vado in Africa.Lo sento.

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